Comunicato Stampa
Dichiarazione di Marco D’Auria, segreteria Slc Cgil Veneto
“La Slc Cgil del Veneto ha indetto, per il prossimo 16 aprile, lo sciopero regionale dei dipendenti di Poste Italiane.
Riteniamo, questa, l’unica scelta in grado di determinare una svolta da parte dell’azienda, dalle cui decisioni sul personale ci separa una distanza sempre più rilevante.
Senza un cambiamento significativo, non miglioreranno né le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, né la qualità dei servizi agli utenti.
Per troppo tempo, infatti, nessuna risposta utile è arrivata a un territorio ridotto allo stremo.
E non è solo la nostra regione a vivere un disagio crescente, l’intera macro area del Nordest è nella stessa situazione, come dimostrano gli scioperi decisi – per quella stessa giornata – da parte della Slc Cgil del Friuli e della provincia autonoma di Bolzano.
Negli ultimi 10 anni si sono persi, in Veneto, quasi 3000 posti di lavoro in Poste Italiane, la metà dei quali nella divisione “Mercato Privati” (che gestisce il servizio nella rete degli uffici postali).
Siamo di fronte a un depauperamento di organico, di servizi, di lavoro, e di qualità delle prestazioni per i cittadini che non è più possibile ignorare e contro il quale occorre reagire.
Nei giorni che mancano al 16 aprile svolgeremo una massiccia tornata di assemblee di categoria, per spiegare le ragioni della vertenza, invitando chiunque le condivida – lavoratore o organizzazione sindacale – ad aderire a un grande momento di partecipazione”.