Negli scorsi giorni, il Sindacato dei giornasti del Veneto ha organizzato una manifestazione sul ponte di Rialto a Venezia per denunciare i rischi che corre l’informazione e in difesa della libertà di stampa.
In quell’occasione, è stata espressa preoccupazione per il reato ipotizzato dalla Procura di Vicenza di “stalking a mezzo stampa” per i servizi di Antenna tre sull’Ulss 7.
E’ il primo caso in cui questa accusa viene rivolta a un media.
Nel pieno rispetto della Magistratura, e ribadendo fiducia nel suo operato, mi sento di condividere l’allarme, perché in questi casi il rischio di mettere – magari involontariamente – in discussione il diritto di cronaca e il ruolo del giornalismo è piuttosto alto.
La correttezza è ovviamente un dovere per chi opera in un ambito delicatissimo per la stessa qualità della democrazia, ma i principi sanciti dall’articolo 21 della Costituzione sono un bene prezioso, da custodire con cura e attenzione.